TRAVO – L’8 marzo 2024 avrebbe compiuto cento anni Walter Chiari, un artista eclettico che ha attraversato cinema, teatro e televisione tenendo insieme, in un felice connubio, cultura “alta” e “bassa”.
A rendergli omaggio, giovedì 15 agosto arrivano alle Serate letterarie di Travo Enzo Latronico e Alberto Fermi, che di Chiari ripercorreranno la straordinaria carriera artistica e la vicenda biografica, segnata anche dall’esperienza del carcere.

L’appuntamento è alle ore 21.15 nella piazzetta dell’asilo di via Borgo Est. L’ingresso è gratuito.

Ricordiamo che le Serate letterarie Giana Anguissola sono organizzate dal Comune di Travo in collaborazione con Educarte e Travolibri e con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

NOTA BIOGRAFICA SU WALTER CHIARI
Nato a Verona da genitori di origini pugliesi, Chiari si trasferì a Milano da bambino.
Ragazzino irrequieto, lasciò presto gli studi per iniziare a lavorare come magazziniere, intraprendendo allo stesso tempo una promettente carriera sportiva come pugile, e dedicandosi con passione allo spettacolo di intrattenimento comico fino allo scoppio della guerra.
Rientrato a Milano dopo la fine del conflitto, venne scritturato da Marisa Maresca che lo lanciò definitivamente nel teatro di rivista. Al cinema debuttò nel 1947 con il film “Vanità” di Pàstina, ottenendo il Nastro d’argento come migliore attore giovane.
Per il grande schermo ha interpretato più di cento film, lavorando in Italia ma anche all’estero, circostanza piuttosto rara per gli attori italiani negli anni Sessanta.
Sono però stati il teatro e la televisione a dare a Walter Chiari il più duraturo successo e una grande popolarità. Grande intrattenitore, capace di stregare il pubblico, imbattibile nell’improvvisazione, Chiari per molti anni è stato un campione di incassi con i suoi spettacoli brillanti. Poteva recitare anche in inglese, e fu l’unico attore italiano a debuttare a Broadway nel 1961. In televisione fu il primo mattatore delle serate di varietà della Rai.
Oltre che per il prodigioso talento sul palcoscenico e sullo schermo, Walter Chiari è ricordato anche per essere stato un fra i più popolari latin-lover della sua epoca. Intrecciò relazioni con donne bellissime come le colleghe Ava Gardner, Lucia Bosè e Alida Chelli, la cantante Mina e la principessa Maria Gabriella di Savoia.
Dopo l’arresto nel 1970 con l’accusa di detenzione e spaccio di cocaina, iniziarono per Chiari alterne vicende con la giustizia, che lo allontanano progressivamente dalle scene fino alla morte, avvenuta nel 1991 per un infarto.