TRAVO – Giovedì 8 agosto, alle Serate letterarie Giana Anguissola fa tappa l’Appennino Festival, che porta in scena lo spettacolo “Mediterraneo battente”, un concerto di musiche e canti ispirati alle diverse culture del Mediterraneo e al dialogo tra i popoli.
Prima dello spettacolo, alle ore 21.15, l’autore Matteo Marchesini presenta il libro “Iniziazioni. Racconti di sette età” (LIT Edizioni).
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Appennino Festival per la direzione artistica di Maddalena Scagnelli.

L’INCONTRO CON L’AUTORE
Il romanzo “Iniziazioni. Racconti di sette età” ripercorre sette età della vita di un uomo alle prese con il sesso. Sullo sfondo c’è l’Italia, dal tramonto del Novecento a oggi, ma c’è soprattutto, insieme ai cambiamenti nelle relazioni tra i sessi, il rapporto sempre più difficile tra le ambizioni o le idee dell’esistenza “diurna” e i desideri, le ossessioni, i terrori di quella “notturna”, che sta sotto la soglia della volontà o della coscienza.

IL CONCERTO
Lo spettacolo “Mediterraneo Battente”, con Giovanni Seneca a chitarre, composizioni e arrangiamenti, Francesco Savoretti alle percussioni e la voce di Anissa Gouizi, è un viaggio musicale che attraversa i diversi paesi che si affacciano sul Mare nostrum: parte dalle sonorità del sud Italia e passando per i Balcani, la Grecia, la Turchia e il Maghreb, approda fino alla Spagna.
Nel concerto si intrecciano composizioni originali a canti tradizionali che abbracciano l’insieme delle tradizioni mediterranee in varie lingue e dialetti.
Di particolare interesse è l’utilizzo della chitarra battente, uno strumento dal suono inconfondibile, tipico della tradizione del sud Italia fin dal XIV secolo. Pur essendo ancora molto usata nella musica tradizionale, attraverso le composizioni di Seneca approda a nuove sonorità che ne esaltano l’anima antica e popolare.

I MUSICISTI
Giovanni Seneca è chitarrista e compositore. La sua ricerca musicale è rivolta a fondere elementi provenienti dalla musica classica e dalla musica popolare in un nuovo linguaggio. L’utilizzo di diverse chitarre, in particolare quella battente, permette di esplorare timbri e colori e aiuta a sottolineare questo percorso estetico. Ha realizzato produzioni in vari ambiti scrivendo e interpretando canzoni, brani solistici, cameristici e orchestrali. Si è esibito nelle maggiori città e teatri in tutto il mondo ed è stato ospite solista nelle stagioni di molte orchestre. È docente titolare della cattedra di chitarra presso il conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro e direttore artistico del progetto Adriatico Mediterraneo che organizza dal 2007 eventi culturali e progetti di cooperazione internazionale.
Francesco Savoretti è un percussionista di grande talento, che ha condiviso il palco con moltissimi artisti stranieri ed italiani e ha partecipato ai più importanti festival e rassegne nazionali ed internazionali. È tra i fondatori del Festival Frame Drums Italia, manifestazione riconosciuta a livello mondiale per la promozione e la divulgazione dello studio dei tamburi nelle varie tradizioni, ed è direttore artistico della rassegna Tracciati Sonori.
Cantante e insegnate di canto, l’italo-algerina Anissa Gouizi si è dedicata alla ricerca sul canto orientale e sulla tradizione mediterranea, ambiti in cui spazia dalle espressioni in italiano a quelle in francese, spagnolo e arabo.

L’appuntamento è alle 21.15 nella piazzetta dell’Asilo di Travo, con ingresso libero.

Le Serate letterarie sono promosse dal Comune di Travo, patrocinate dal Ministero dei Beni culturali e dalla Regione Emilia-Romagna e sostenute dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Partner organizzativi: cooperativa Educarte e Travolibri.