TRAVO – Giovedì 1° agosto arrivano alla rassegna letteraria di Travo Gabriele Dadati, Giovanni Battista Menzani ed Elisabetta Paraboschi, rispettivamente curatori e co-autrice del volume “Ripartire da qui” edito dalla casa editrice piacentina Low.

Dalla Barbiana di don Milani alla Gorizia di Franco Basagla, dalla Ivrea di Adriano Olivetti alla Cinisi di Peppino Impastato: dov’è finita l’Italia migliore? Se lo sono chiesti gli undici autori e autrici del volume, che hanno intrapreso un viaggio attraverso l’Italia e attraverso il tempo, per raggiungere dieci luoghi che nel corso del Novecento sono stati teatro di esperienze uniche e rivoluzionarie, in cui qualcuno ha deciso di rimboccarsi le maniche per provare a costruire una società diversa, e un futuro migliore. Qui si sono messi in ascolto, alla ricerca di qualche segno visibile di quelle esperienze, per provare a capire cosa resta nei fatti e come le persone che vivono lì conservano la memoria e se c’è un insegnamento.

GLI AUTORI
Simone Marcuzzi, Lucia T. Ingrosso, Marco Peroni, Giuliano Pavone, Antonio Paolacci & Paola Ronco, Lorenzo Calza, Elisabetta Paraboschi, Nicolò La Rocca, Giampaolo G. Rugo e Paolo Landi.

I CURATORI
Gabriele Dadati, consulente editoriale, ha pubblicato presso Baldini+Castoldi i romanzi storici L’ultima notte di Antonio Canova (2018), finalista al Premio Comisso; Nella pietra e nel sangue (2020), vincitore del Premio Città di Como, e La modella di Klimt (2020), bestseller in Italia e tradotto in tedesco da Calambac Verlag, di cui sono stati ceduti i diritti cinematografici. Nel 2024 ha pubblicato con Solferino il romanzo Le ali del Piccolo Principe.
Giovanni Battista Menzani, architetto, ha pubblicato le raccolte di racconti L’odore della plastica bruciata (2013) e Comportati da uomo (2018), entrambe per LiberAria e il romanzo Dove muore il fiume uscito nel 2023 per Laurana Editore. È l’ideatore e il direttore editoriale di LOW.

L’appuntamento è alle ore 21,15 sotto la torre del castello Anguissola. Ingresso libero.

Le Serate letterarie sono promosse dal Comune di Travo, patrocinate dal Ministero dei Beni culturali e dalla Regione Emilia-Romagna e sostenute dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Partner organizzativi: cooperativa Educarte e Travolibri.