TRAVO – Le Serate letterarie promosse dal Comune di Travo con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano proseguono giovedì 18 luglio con Camilla Rocca e il suo romanzo d’esordio Due di noi, che l’autrice presenterà in dialogo con Valeria Depalmi.

L’appuntamento è alle ore 21,15 nella piazzetta dell’asilo di Travo con ingresso libero.

Pubblicato da Garzanti nel 2024, il libro sta incontrando un crescente successo di pubblico grazie a una storia toccante, che riporta il lettore indietro fino agli anni Novanta attraverso le esperienze, i viaggi e i primi amori di due sorelle gemelle.

Alice e Viola sono identiche e hanno sempre vissuto in perfetta simbiosi: frequentano le stesse amicizie, fanno le stesse cose, hanno sogni comuni ma due caratteri diversi. Alice è più riservata e introversa, Viola più esplosiva e aperta. L’incontro con Francesco sconvolge la loro routine. Nell’estate della maturità Francesco insegna ad Alice a vivere la vita con spavalderia e coraggio, portandola fuori dal guscio protettivo costruito con Viola. Le due ragazze si scoprono così irriducibilmente diverse, e questo genera in loro quasi un senso di vertigine. Nonostante l’iniziale spaesamento e l’inevitabile allontanamento, dalla scoperta delle proprie individualità emerge piano piano una nuova consapevolezza che renderà il loro rapporto ancora più profondo e indistruttibile.

L’AUTRICE
Milanese, Camilla Rocca ha studiato filosofia alla Statale, e grazie a uno scambio Erasmus ha passato il terzo anno di università a Parigi, di cui si è innamorata. Proprio a Parigi è tornata dopo la laurea specialistica per un dottorato in Fenomenologia alla Sorbona. Dal 2008 vive nella capitale francese. Ha lavorato diversi anni come responsabile dei programmi di ricerca della Maison des Sciences de l’Homme-Paris Nord. Dopo varie pubblicazioni scientifiche in campo filosofico, il romanzo Due di noi segna il suo esordio nella narrativa.

Le Serate letterarie sono organizzate dal Comune di Travo, patrocinate dal Ministero dei Beni culturali e dalla Regione Emilia-Romagna e sostenute dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.