TRAVO (PC) – Doppio appuntamento questa settimana per le Serate letterarie di Travo che avranno come ospiti il giornalista Mauro Ferri e la scrittrice Marilù Oliva.
Si parte mercoledì 13 luglio con Mauro Ferri che in dialogo con Giovanni Battista Menzani presenterà Un delitto fascista. A 100 anni dall’uccisione di Gaetano Lupi, uscito quest’anno per Officine Gutenberg.
A un secolo esatto da quel 1922 che vide l’affermazione del fascismo, il libro di Ferri racconta l’assassinio di Gaetano Lupi e ricostruisce il clima e le circostanze in cui maturò quell’episodio che sconvolse Piacenza.
Quando Gaetano Lupi venne ammazzato in strada, il 19 marzo di un secolo fa, aveva 27 anni. Freddato da un proiettile davanti alla casa dei propri genitori, in via Taverna. “Un quartiere antico, nel quale vibra la passione del saldo cuore piacentino attraverso il palpito del popolo”.
In quei mesi a Piacenza, come in tanta parte dell’Italia, la violenza era diventata la normalità. Il 1922 fu l’anno dell’affermazione del fascismo. Non immaginiamo però i fascisti come quelli che abbiamo imparato nei libri di storia. Erano rispettati e temuti, in ascesa inarrestabile. Erano la mano armata della classe agraria e possidente, con la connivenza di gran parte della borghesia, per fermare la marcia dei lavoratori, dei “rossi”.
Giovedì 14 luglio sarà la volta di Marilù Oliva con il suo L’Eneide di Didone (Solferino editore, 2022), un libro nel quale l’autrice rilegge il mito virgiliano in chiave femminista, restituendoci un’immagine diversa della Didone abbandonata e suicida per amore raccontata nell’Eneide.
È una rivisitazione che rende giustizia a questa eroina indomita e che ci ricorda quanto la condizione delle donne nei secoli sia stata condizionata anche da come esse sono state narrate.
Oliva presenterà il libro in dialogo con Eleonora Bagarotti.
Entrambi gli incontri si svolgeranno a partire dalle 21.15 nella piazzetta dell’asilo di via Borgo Est e sono a ingresso gratuito.
Le Serate letterarie sono promosse dal Comune di Travo, patrocinate dal Ministero dei Beni culturali e dalla Regione Emilia-Romagna e sostenute dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Partner organizzativi: cooperativa Educarte e Travolibri.